I leghisti Pillon e Romeo parteciperanno ad un convegno omofobo organizzato dai neofascisti


La Lega di Matteo Salvini sarà presente con Simone Pillon e Massimiliano Romeo al convegno omofobo organizzato a Milano dai neofascisti di Lealtà e Azione.
L'evento è intitolato “Homo Occidentalis il tipo umano contemporaneo tra minacce transumaniste e propaganda LGBT” e vedrà la partecipazione dell’ex senatore leghista Simone Pillon, il capogruppo leghista Massimiliano Romeo, l'ex presidente Rai Marcello Foa e il banchiere cattolico Ettore Gotti Tedeschi.
Tutti loro vantano un curriculum omofobo, degno di un partito che vuole piacere all’estrema destra candidando Vannacci. Se Pillon si è battuto per garantire più impunità a chi commette reati d'odio dettati dall'omofobia e si è proposto come l'avvocato di Silvana De Mari (perdendo i processi in cui era imputata per diffamazione di gruppi lgbt), an che Romeo va ricordato come un sostenitore del fantomatico "centralino anti-gender" pagato con i soldi di Regione Lombardia. Nel 2015 propose di “agire sulle autorità scolastiche affinché vengano ritirati dalle scuole i libri e il materiale informativo che promuovono la teoria del gender. Rivendichiamo il fatto che il diritto di educare i figli alla sessualità spetti ai genitori e non alla scuola”. Nel 2017 presentò un’interrogazione parlamentare in regione per vietare la proiezione nelle scuole di un film contro l’omofobia diretto da Veronica Pivetti "Né Giulietta né Romeo" perché lui lo reputava “dedicato alla propaganda LGBT”.
Foa, che Salvini volle a capo della Rai, sosteneva l’esistenza di una fantomatica "ideologia gender" e assicurava si trattasse di una “battaglia a tutela della minoranza gay, usata per tentare di sradicare l’identità sessuale naturale della stragrande maggioranza delle persone”.
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