Provita Onlus sostiene che bisognerebbe discriminare le persone trans perché lo dice Borgonovo

Ovviamente non è vero che tutti i Paesi del mondo darebbero ragione all'odio transfobico di Jacopo Coghe, ma evidentemente l'organizzazione forzanovista Provita Onlus sa bene che una bugia ripetuta all'infinito verrà probabilmente percepita come una verità. Ancor più se il pubblico di riferimento è costituito da ignoranti ed omofobi come quello a cui pare rivolgersi Coghe.
E così, anche oggi l'organizzazione di estrema destra chiede che si neghi il diritto all'esistenza ad un intero gruppo sociale, giurando che sarebbe contro l'evidenza scientifica che loro vogliono negare rispetto agi adolescenti trans nelle scuole e rendere molto più invasivi eventuali operazioni chirurgiche:



Secondo Coghe, a dargli ragione sarebbe Francesco Borgonovo attraverso le pagine del solito quotidiano di Belpietro. Ed ovviamente la pagina viene riempita di fotografie di drag queen con cui irridere la transessualità e spingere all'odio omofobico i propri lettori, già inclini a ogni più squallida forma di intolleranza.
Per chiarire il livello di degrado di una certa propaganda, i loro seguaci si inventano che se non si discriminano le persone trans, qualcuno sdoganerà la pedofilia. Ovviamente non chiariscono il nesso, ripetendo a pappagallo i peggiori slogan coniati dall'estrema destra.
La loro tesi è che le persone trans non verrebbero discriminate perché le operazioni hanno un costo. Peccato sarebbe come sostenere che se fare figli costa più che non farle, allora bisognerebbe vietare la maternità...

Peccato che lo stesso Coghe non paia credere a ciòc he divce, Infatti, nel vantarsi dei suoi osceni manifesti in cui cerca di incutere paure irrazionali con la truffa "gender", dscrive:



Insomma, lui non vuole che gli altri possano disporre dei loro corpi. Lui esige che tutti siano costretti a fare ciò che dice lui, sostenendo che una donna transessuale dovrebbe vivere in un corpo di uomo per compiacere il suo desiderio di impedire la sua esistenza. Ed ovviamente ribadisce il suo sostenere che sarebbe "antiscientifico" accettare la verità scientifica riconosciuta dalla comunità scientifica, sempre per quella storia delle bugie che vengono percepite come verità se ripetute all'infinito...