L'evangelico Carollo si scaglia contro i Ferragnez


Mostrando poca dimestichezza col congiuntivo, il pastore evangelco Luigi Carollo proclama che «c'è da pregare chiesa, che possano nascere giovani adoratori che influenzano loro la società».
Non sappiamo chi siano i "giovani adoratori" o se il signor Chiesa sia un suo conoscente, ma è curioso che il pastore paia prendersela più con chi divorzia che con chi esulta perché gli attacchi della destra hanno sfasciato una famiglia.



Detto da chi promuove una Giorgia Meloni che ha lasciato il padre mai sposato di sua figlia, per non parlare del suo Salvini che ha avuto figli da donne sempre diverse, la sua presa di posizione pare un po' ipocrita.
Resta però la critica di Carollo a chi osa decidere di interrompere un rapporto, forse rimpiangendo i bei tempi in cui le donne vittima di violenza dovevano restare un casa a subire quelle violenze.
Inoltre, alla faccia di un Gesù che invitava a non giudicare, l'evangelico appare sempre pronto ad elargire giudizi su persone che neppure conosce.
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