La presidente ungherese si dimette dopo aver graziato un condannato per stupri minorili. Pillon la elogia


Katalin Novak, presidentessa dell'Ungheria, ha annunciato le sue dimissioni dopo le proteste scoppiate nel Paese in seguito alla grazia da lei concessa all'ex vice direttore di un istituto per l'infanzia di Bicske, condannato nel 2022 a più di tre anni di reclusione per avere coperto gli abusi sessuali suo superiore su svariati minorenni.

A dargli piena solidarietà è l'ex senatore leghista Simone Pillon, quasi ritenesse che proteggere i pedofili sia da ritenerdi accettabile purché si calpestano i diritti civili , si discriminano i gay e si permetta ai nazisti di poter scorrazzare indisturbati.



Nei mesi scorsi, Pillon difese Trump e il suo aver usato soldi del partito per corrompere una escort con cui aveva tradito la moglie incinta.
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