Provita Onlus torna ad attaccare il benessere dei minori


Uno studio del Journal Of Adolescent Health riconosce gli ottimi risultati psicosociali del metodo usato dall'ospedale Carreggi, il quale consente alle giovani persone di genere diverso di evitare disturbi dell'ansia, depressione, stress e pensieri suicidi. Ma, davanti a chi salva vite umane, la destra promette all'organizzazione forzanovista Provita Onlus che loro li aiuteranno a fare del male a quei minori perché Jacopo Coghe non accetta l'esistenza della transessualità:



Negando le evidenze scientifiche, Coghe tenta di sostenere che sia giusto negare dignità alle sue vittime perché alcune terf gli darebbero ragione senza avere alcun titolo:



Se fa ridere che Coghe sostenga che le vittime della sua discriminazione citetebbero a pappagallo le sue teorie contro le terapie ormonali, ovviamente tace sul fatto che gli ispettori della Meloni non abbiano trovato irregolarità.
E non spiega che per accedere a quelle terapie è necessario rispettare seu criteri di inclusione, tra cui una diagnosi di disforia di genere secondo DSM 5 (APA, 2013) confermata da un'equipe multidisciplinare e specialistica, composta da specialista in neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, endocrinologia pediatrica, psicologia dell'età evolutiva e bioetica; mancata efficacia dell'assistenza psicologica, psicoterapeutica e psichiatrica; consenso informato fornito dall'adolescente e dai genitori o da altri tutori secondo le normative attuali inerenti i soggetti minorenni (art. 3 della Legge n.219/2017). Elenca poi tre criteri di esclusione: patologie causa di disfunzione ormonale non trattata e/o non stabilizzata; psicopatologie associate interferenti con l'iter diagnostico o terapeutico; ipersensibilità al GnRH, ai suoi analoghi o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Intanto Coghe è al lavoro per chiedere leggi che neghino ogni diritto di scelta alle donne:



La sua tesi è che un grumo di cellule debba avere più duritti delle dnne, nentre a chi è già nato andrebbero negate cure se non conforme al suo volere.
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