Il senatore Malan usa i manganelli di Pisa per andarsene sulle piste di Livigno


Il senatore Lucio Malan continua a difendere gli agenti che hanno brutalmente picchiato alcuni studenti minorenni di Pisa, ritenuti rei di aver espresso il loro dissenso dalla posizione di Giorgia Meloni a sostegno del genocidio in atto a Gaza.
Ma se è evidente che tutte le accuse riguardano quei fatti, lui si è inventato che ogni critica ai manganelli di Pisa andrebbe sarebbe un'offesa a tutta la polizia. E cosi è andato sulle piste da sci di Livigno a dare la "solidarietà" del suo partito ad un gruppo a caso di carabinieri:



Dato che non ci risulta che nessuno abbia mai manganellato i carabinieri di Livigno, il suo messaggio pare privo di senso. E forse c'è solo da sperare che quello scatto non sia stato un pretesto per farsi pagare dai contribuenti un week-end nella costosissima località turistica.

Infatti, se la sua tesi è che bisognerebbe andare da persone a caso a solidarizzare con chi non è sotto accusa, non si capisce perché non sia andato nella stazione dei carabinieri sotto casa sua al posto di farsi quattro ore di macchina per raggiungere un'ambita meta turistica. E chissà se questa estate lo troveremo a dare la sua "solidarietà" i carabinieri di Porto Cervo per essere coerente...
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