L'isteria leghista contro la libertà religiosa


Una scuola situata in un quartiere ad alta densità musulmana ha deciso di chiudere un giorno, sulla base della propria autonomia di definizione delle chiusure e in coerenza con la libertà di culto sancita dalla Costituzione, anche in occasione della fine del Ramadam oltre che per le decine di feste cattoliche.
Tanto ha fatto infuriare il leghista Ciocca, il quale ci spiega che lui non accetta qualsiasi forma di rispetto non risulti coerente all'ideologia supematista del suo partito. D'altronde se per Salvini le elezioni russe sarebbero "democrazia", è il minimo che i leghisti pensino che la "libertà religiosa" soetti solo a chi vuole imporre la propria egemonia sugli altri...



La paura del diverso pare infatti al centro della propaganda leghista, passata dal sostenere che i meridionali fossero inferiori al sostenere che chi non e cattolico varrebbe meno di loro. Eppure anche la diocesi si è detta favorevole...

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