Pur di fare dispetto ai bambini islamici, la Lega chiede che ai bambini siano somministrati cibi sconsigliati dall'Ats
Il leghista Angelo Ciocca parrebbe basare la sua intera propaganda sul suo ostentato astio verso l'Islam, cercando di fomentare gli intolleranti contro il principio costituzionale della libertà religiosa.
E cosi, oggi scrive che imprecisate mense scolastiche di Lodi avrebbero bandito la carne di maiale, anche se nessun organo di informazione online riportava tale notizia. L'unica "fonte" parrebbe essere il suo screenshot:
Ciocca assicura che a verificare la "notizia" ci avrebbe pensato la leghista Eleonora Ferri, che nel 2019 si lanciò nel sostenere che il cristianesimo imponesse omofobia e rifiuto dei migranti. In quella loro abitudine a rigirare la frittata, alla stampa dichiarava:
È forse da cristiano permettere traffici illegali di clandestini con conseguenti morti durante le attraversate? È forse da cristiano permettere che i genitori vengano chiamati genitore 1 e genitore 2? È forse da cristiano non difendere la famiglia naturale fondata sull'unione tra un uomo e una donna?
Peccato che la dicitura "genitore 1 e 2" non sia mai esistita, che è opinabile il suo sostenere che la famiglia si "difenderebbe" discriminando le famiglie altrui o che sembri poco credibile il suo dire che sarebbe per via degli scafisti che lei vorrebbe negare il sogno di un futuro migliore a chi scappa da fame e guerre.
La notizia è poi stata ripesa dal solito Secolo d'Italia, che ovviamente cita sempre la medesima leghista mentre aizza i suoi lettori contro i bimbi islamici:
L'articolo chiarisce che è stata la leghista a decidere di incolpare i bimbi islamici, dicendo solo fra e righe che l'intera polemica si basa solo su illazioni:
In un altro passaggio, la leghista ammette che esistono linee guida dell'Ats che sconsigliano i cibi che lei vorrebbe somministrare ai figli degli altri. Ma ovviamente lei preferisce raccontare ciò che le fa più comodo:
Naturalmente non è mancata la sua invettiva finale, basata sul dire che i mussulmani ci minccerebbero:
Impedire ai bambini di mangiare il prosciutto in un territorio che ha nella produzione degli insaccati una delle eccellenze riconosciute a livello mondiale, è pura follia, determinata da una furia ideologica senza senso. Questa non è integrazione, ma disintegrazione delle nostre culture locali e delle nostre vocazioni territoriali a danno degli scolari italiani, che subiscono una vera e propria discriminazione a vantaggio delle famiglie islamiche che vogliono imporre i loro usi e costumi a casa nostra, tanto che hanno già ottenuto la somministrazione della carne halal a tutti i bambini, non solo a quelli che seguono la dieta musulmana.
Insomma, ogni pretesto viene usato per inveire contro chi ha una fede religiosa diversa dalla loro, anche quando on si ha evidenza che la decisione abbia nessi con la scelta.
Anche sui social, la leghista tenta di sostenere che bisognerebbe informare le famiglie se si evitano cibi poco salutari che lei vorrebbe imporre perché sconsgliati e non vietati:
