Anche oggi la Sardone inveisce contro i mussulmani


La leghista Sardone ci spiega che i mussulmani non devono poter godere del diritto alla libertà religiosa, perché le scuole dovrebbero chiudere unicamente per le festività religiose che interessano a lei. Insistendo nella sua incessante campagna contro il Ramadan, scrive:



Interessante è come sostenga che una lecita richiesta vada ditenuta una "pretesa", quasi volesse sostenere che la parità di diritti sarebbe un affeonto al suo desiderio di predominio.

A questo punto, perché non inveisce mai contro chi "pretende" la chiusura delle scuole per il santo patrono o la santa Pasqua cattolica? E perché sarebbe "irricevibile" la fichiesta di adempiere agli obblighi previsti dall'articolo 3 della Costituzione?
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