Il pastore Carollo insultava Mediaset, ma ora si vanta di essere stato pagato da loro per la sua omofobia
A quanto pare, Mediaset avrebbe pagato il pastore evangelico Luigi Carollo per fingersi parte del pubblico ed andare ad inveire contro i gay durante le trasmissioni di propaganda populista di Rete 4. In altre parole, il pastore evangelico avrebbe tratto profitto economico dalla sua omofobia:
Dato che Carollo ama incitare i suoi proseliti ad insultarci, una sua proselita pare divertita nel constatare l'ovvio:
Evidentemente la verità è chiara anche a loro, anche se probabilmente il Cud è stato esporto per mera superbia. Resta però l'evidenza di come sia chiaro a tutti che Carollo era lì solo perché omofobo.
Solo poche ore prima, Carollo aveva insultato Mediaset, sostenendo fosse troppo poco omofoba:
Ed ovviamente, anche in quel caso aveva invitato i suoi contro Gayburg, forse per vantarsi di quanto i suoi insulti fossero offensivi:
Aizzati dal pastore, i suoi si lanciano nei soliti insulti gratuiti, con una tizia che si lancia nel sostenere che lei si dispiaccia che l'omosessualità non sia più ritenuta malattia mentale:
Neppure ci fosse bisogno di dirlo, il "mi piace" a quel commento è del pastore:
In perfetto stile squadrista, i suoi proseliti fanno branco nell'insultatci, proponendoci titoli idioti che mostrano tutta la loro violenza nell'irrider3 le vittime di omofobia e inneggiando a quel Vannacci che Carollo sosteneva fosse la risposta alle sue preghiere:
Pare poi sconfinare nel reato penale di diffamazione aggravata il commento in cui un suo proselito dichiara:
Il bello è che sono i suoi stessi proseliti a riconoscere il tenore diffamatorio delle affermazioni di Carollo. E se davvero pensano che un blog che parla solo a suo nome possa essere ritenuto "lobby", evidentemente mon sanno manco ciò che spegiurano. Resta indicativo il loro dirsi oronti a dare soldi a chi offende e diffama gli altri:
Probabilmente ossionato dal volersi proporre come quello che promuove omofobia, il pastore dichiara anche che lui oda la democrazia e che rivorrebbe i Savoia, forse rimpiiangendo i bei tempi i ln cui i gay venivano uccisi o mandati al confino dal duce. Ed è evidente il suo desiderio di offendere gratuitamente Cristiano Malgioglio al pari di come ieri insultò Michele Bravi:
Contento lui...