Gli insulti del sottosegretario Delmastro a Ilaria Salis


Il sottosegretario Delmastro ha definito Ilaria Salis una «turista del commando della banda del martello che spacca la testa a chi la pensa diversamente da lei».
Peccato si tratti di accuse non provate, dato che il loro alleato ungherese le nega un processo da 15 mesi. Peccato che sia vergognoso osservare le istituzioni che calpestano il principio della presunzione di innocenza. E peccato che dichiararsi nazisti sia un bel po' diverso dal "pensarla diversamente da lei".
In un mondo normale, un governo dovrebbe tutelare gli italiani detenuti all’estero. Ma nell'Italia della Meloni, la destra istiga i propri elettori ad odiare una donna ingiudicata solo perché non la pensa come loro. Inoltre, a sentire loro, dovremmo ritenere che Chico Forti sia sicuramente innocente, in quanto condannato dagli odiati americani, mentre Ilaria Salis è sicuramente colpevole in quanto indagata dai camerati ungheresi.
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