In nome dell'inclusività, i Boy Scouts of America cambieranno il nome in Scouting America


I Boy Scouts of America hanno una storia non priva di macchie. Gestita come organizzazione con sede a Irving, Texas, prevede prevede siano persone molto adulte a prendersi cura di ragazzi, contrariamente quanto ad esempio avviene in Italia.
Negli anni hanno dovuto affrontare scandali per abusi sessuali, ma anche numerose polemiche per la loro condotta discriminatoria. Ad esempio, solo nel 2017 hanno iniziato ad accettare la presenza di ragazze e nel 2015 hanno abolito il divieto alla presenza di capi scout gay. Tutto ciò li ha condotti verso un dissesto finanziario e un calo di iscritti.
Evidentemente intenzionato a cercare di ripulire la loro immagine, l'organizzazione ha annunciato che dal prossimo anno cambieranno il nome in Scouting America, nel tentativo di rilanciare il proprio impegno a favore dell’inclusione.
Il cambiamento entrerà ufficialmente in vigore l’8 febbraio 2025, in concomitanza con il 115° compleanno dell'organizzazione. Ad annunciarlo, martedì, in occasione della sua riunione annuale in Florida, è stato Roger Krone, dallo scorso autunno presidente e amministratore delegato di Boy Scouts of America.
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