Ospite di Porro, Vannacci insulta Zan: «Non ci dica che omosessuali si nasce perché non è vero»


Vannacci pare incapace di ogni confronto. Forse convinto che per fare soldi facili sia sufficiente ripetere che i gay sarebbero anomali, che gli italiani devono avere la pelle bianca e che le donne dovrebbero preoccuparsi solo di figliare, rimane sempre fisso sui suoi slogan, rimuginandoli e ripetendoli in maniera ossessiva ed offensiva.
Ed è abbastanza deprecabile che Nicola Porro cerchi di promuoverlo come l'omofobo che piace agli omofobi perché insulta i gay:



Il generale ha eccitato gli elettori leghisti inventandosi che non si nascerebbe gay. La fonte? Nessuno, lo dice perché il pregiudizio lo porta a dire che chi non è come lui sarebbe sbagliato. Ed è con violenza deprecabile che ha esordito dicendo: «Lei Zan che è un omosessuale non rappresenta la normalità per un fatto statistico. Ciò che non è normale non rientra nella norma per un fatto statistico, se io dicessi che gli omosessuali sono eccezionali sarebbe la stessa cosa. Non ci dica che omosessuali si nasce perché non è vero. Le diversità sono il motore dell’universo, le più grandi conquiste sono state date dalle differenze».

Più pacata e dignotosa è stata la replica di Zan: «Il dissenso è una delle risorse che dobbiamo coltivare in democrazia mentre vedo un Vannacci che fa la vittima. Inviterei il generale a difendere le sue opinioni e a non fare marcia indietro. Anche Hitler diceva che gli omosessuali non sono normali. Penso che stia infangando l’onore delle forze armate. Si rende conto degli effetti nefasti che possono provocare le sue parole?».

Dal punto fi vista statistico, i generali accusati di aver chiesto rimborsi illeciti sono molto meno dei gsy. Quindi Vannacci si ritiene un anormale o le sue teorie antiscentifiche valgono solo quando è lui a offendere milioni di cittadini?
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