Rincorrendo i negazionisti no-vax, il leghista Pillon si inventa che AstraZeneca sarebbe stato ritirato perché mortale


Il leghista Pillon non è solo un feroce omofobo che verrà ricordato per aver garantito impunità a chi delinqueva per motivo d'odio. Da buon populista filo-russo e anti-palestinese, risulta impegnato anche nella promozione di cieco complottismo no-vax.
Qest'oggi oggi sostiene che i vaccini ucciderebbero e che AstraZeneca sarebbe stato ritirato perché lui dice fosse mortale. Cosa che la scienza certamente non dice, ma che è ciò che i gruppi neofascisti amano sostenere:



Incurante d,i come la sua campagna contro i vaccini potrebbe renderlo responsabile di molti morti, è citando "Imola Oggi" che il leghista invita a boicottare il contrasto all'aviaria. Ed è evidente la pericolosità sociale di chi invita i negazionisti a contagiare e diffondere malattie.

La verità, negata dal leghista che invita a votare Vannacci, è che il vaccino è stato ritirato per "eccedenza di vaccini aggiornati disponibili". E se è vero che il vaccino poteva "causare trombosi come raro effetto collaterale", va ricordato che anche un'Aspirina può fare molto male, ma la ragione ci suggerisce che si debba valutare quante vite abbia salvato. Evidentemente, con Pillon al governo, la pandemia sarebbe stata incoraggiata e i morti sarebbero stati molti di più. Di fatto, la Lega che oggi cerca il voto dei no-vax era parte del governo che scelse i vaccini, anche se Salvini pareva molto confuso nel proporre di "aprire tutto" e "chiudere tutto" a giorni alterni mentre proponeva di contrastare la pandemia intitolando le città al cuore immacolato di Maria.
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