Elon Musk afferma che la sua figlia trans Vivian sarebbe stata “uccisa dal virus woke”

Pare legittimo ritenere che l'odio di Elon Musk contro le persone trans derivino dalla sua incapacità di accettare l'identità della figlia trans.
In una recente intervista, il miliardario ha affermato di essere stato “ingannato” nel permettere a sua figlia trans, Vivian Jenna Wilson, di assumere farmaci che bloccano la pubertà è che lui è convinto sia stata “uccisa dal virus woke”.
Denigrando sua figlia durante l'intera intervista, il magnate della tecnologia ha aggiunto: "Sono stato essenzialmente indotto a firmare documenti per uno dei miei figli più grandi... mi è stato detto che Vivian avrebbe potuto suicidarsi. È incredibilmente malvagio... le persone che lo promuovono dovrebbero andare in prigione. Non mi è stato spiegato che i bloccanti della pubertà sono in realtà farmaci sterilizzanti. Ho perso mio figlio, essenzialmente". "Lo chiamano deadnaming per un motivo, il motivo è che tuo figlio è morto. Mio figlio è morto, ucciso dal virus woke. Dopodiché ho giurato di distruggere il virus woke".
Questa non è la prima volta che l’amministratore delegato di Tesla esprime la sua opposizione alla comunità trans. Ma molte delle sue affermazioni risultano false. Ad esempio, l'idolo di Pillon ha parlato dei bloccanti dicendo “un’azione permanente”, anche se non è vero. Ha anche affermato che i bambini transgender “successivamente si pentono molto” della transizione in giovane età, ma anche questa affermazione appare falsa dato che solo l’1% degli adolescenti trans intraprende la de-transtizione nel corso della loro vita.
E, nonostante li abbia etichettati come “farmaci per la sterilizzazione”, la ricerca medica ha scoperto che i bloccanti della pubertà sono reversibili e non dovrebbero influenzare la capacità di avere figli.