Il Governo stabilisce 25 anni di carcere per chi contesterà il ponte di Salvini
Il "democratico" Salvini è andato in Europa ad imporre Vannacci contro il volere di Le Pen, ci ha imposto un aeroporto intitolato ad un pregiudicato e ora vuole mettere in galera per 25 anni chi manifesta contro il suo ponte.
In base a quanto stabilito in due emendamenti del Carroccio, chi protesta in modo "minaccioso o violento" contro le grandi opere sarà colpito da una nuova aggravante al reato di resistenza. Ma se un membro delle forze dell'ordine finirà sotto processo per aver picchiato malmenato, lo Stato gli anticiperà fino a diecimila euro di spese legali per ogni grado di giudizio.
Contri alla mano, se un attivista dovesse protestare in modo acceso di fronte al cantiere di una grande opera, all'interno di in un gruppo formato da più di dieci persone, distribuendo volantini non firmati o prendendo parte a un flash mob, potrà essere punito con un massimo di quindici anni di carcere, più un terzo.