La Bbc racconta la storia di un italiano sottoposto alle "terapie riparative"
Un'inchiesta della BBC ha raccontato le esperienze di tre uomini che hanno subito le fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità sulla propria pelle.
Sono stati rinchiusi in stanzini bui, costretto a spogliarsi nudi davanti ad altri partecipanti e a partecipare ad inquietanti rituali in cui erano costretti a rinnegare la loro sua omosessualità, come accaduto a Rosario, entrato in seminario a soli 20 anni.
«È stato il periodo più buio della mia vita –racconta Rosario– la pressione psicologica nel farmi diventare qualcosa che non ero è stata insormontabile, perché non riuscivo a cambiare, per quanto ci provassi». e quelle torture gli vennero imposte per aver confessato ai propri superiori di essersi innamorato di un uomo.
Rosario fu mandato ai "raduni spirituali" organizzati dall’ormai dismesso gruppo religioso spagnolo "Verdad y Libertad", dove subiva vere e proprie vessazioni. Alla fine ha dovuto rinunciare alla usa vocazione per sfuggire a quelle violenze. Il prete che lo aveva costretto alla terapia di conversione è invece stato promosso.
Ma forse la storia di Rosario ha avuto un finale migliore di tante altre, perché uno studio pubblicato sul Journal of Health Economics ha rilevato che le fantomatiche "terapie riparative" aumenta del 17% le probabilità di suicidio nelle vittime e del 55% le ideazioni suicide.