La figlia di Elon Musk ha replicato agli insulti del padre
Elon Musk piacerà alle destre perché frequentatore di prostituite che si sfonda di droga, ma sinceramente appare un pessimo padre. Divorato dall'odio che nutre verso la figlia trans, è arrivato persino a regalare milioni di dollari ad un Trump che promette di discriminarla. E dopo gli attacchi dei giorni scorsi, oggi tenta di sostenere che chi ama il teatro e i musical sarebbe automaticamente gay e lui, divorato dall'omofobia, non riesce a comprendere la differenza tra un gay e una donna trans:
La figlia ha affidato a Threads la sua risposta, evitando di usare i social che suo padre ha acquistato per incoraggiare omofobia e transfobia:
Sono legalmente riconosciuta come donna nello stato della California e non mi preoccupo delle opinioni di chi è sotto di me. Ovviamente Elon non può dire lo stesso perché, in una foschia alimentata dalla ketamina, è disperatamente alla ricerca di attenzione e approvazione da un esercito di degenerati.
La figlia ha anche spiegato che Musk è stato un pessimo padre: “Lui non sa com'ero da bambina perché semplicemente non c'era, e nel poco tempo in cui c'era sono stata sempre criticata da lui per la mia identità sessuale queer. Ovviamente non può dirlo, quindi sono stata ridotta a un piccolo stereotipo”.