L'eurodeputata leghista che insulta il presidente Usa


Non normale che una eurodeputata si possa permettere di insultare il presidente degli Stati Uniti, anche se dovessimo riconoscergli l'essere una leghista che ha dovuto invocare l'intercessione di Vannacci per poter essere ripescata.
Eppure la leghista Susanna Ceccardi si è lanciato in una deprecabile irrisione di Joe Biden definendolo "Sleey Joe", solo perché lei preferisce quel tizio che corrompe prostitute e non paga le tasse. D'altronde lei, che ha dovuto sperare nella rinuncia di Vannacci per intascarsi uno spropositato stipendio pubblico, si permette pure di dire che a lei non trova sufficiente il consenso altrui, anche se la sua ferocia parrebbe dimostrare che lei teme la nuova sfidante del suo venerato Trump:



Se nessuno ha subbi sulla tifoseria della Ceccardi per il riccone filo-russo che promette deportazioni di massa, non si capisce perché debba ricorrere ad insulti da bulletto delle medie per manifestare il suo odio verso gli avversari politici. È arrabbiata perché la Harris non usava mascherine di pizzo traforato durante la pandemia? Perché lei è laureata mentre la Ceccardi è solo diplomata?
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