La leghista Ceccardi fa body-shaming contro Salis e Rackete
Mentre Salvini sostiene che sarebbero sempre gli altri a creare un clima odio, la leghista Susanna Ceccardi è ricorsa al più becero body-shaming al fine di incitare i suoi hater a insultare l'aspetto e il vestiario di Ilaria Sallis e Carola Rackete, ossia due donne che la leghista odia perché salvano i naufraghi in mare e perché non piacciono ai neonazisti ungheresi.
Evidentemente la signora pensa che l'europarlamento sia una passerella per aspiranti primedonne, non un luogo di discussione. E d'altronde lei è quella che sfoderava costumino per posare insieme al suo capo o che osteggiava mascherine in pizzo (anche se è evidente che indossare tessuto forati non fosse un modo molto saggio di proteggere gli altri dai suoi batteri):
L'odio leghista contro Ilaria Salis ha già portato alcuni militanti del loro partito ad essere denunciati per aver importunato i familiari della parlamentare a cui la leghista diceva di voler spruzzare spray urticante in faccia. Ma Salvini dice che sarebbero gli altri a creare un clima d'odio...