Omofobi bruciano una bandiera Progress Pride a Pontassieve
È l'odio omofobo promosso da una certa destra ad aver spinto ignoti a fare a pezzi e bruciare una bandiera Progress Pride a Pontassieve, in provincia di Firenze.
La bandiera vandalizzata era stata appesa dall'associazione Ruinart, organizzatrice di un festival teatrale per giovani e giovanissimi, in segno di solidarietà alla comunità lgbt: “Prima di tutto, perché fa parte della nostra cultura accogliere; è sempre stato così, fa parte della nostra vita quotidiana, tra le nostre file vi sono tante persone LGBTQIA+. Mio figlio e suo marito sono militanti attivi –spiega Gaetano Carducci, direttore creativo del festival– E quindi, proprio perché organizziamo un festival per bambini e ragazzi ed è importante mandare messaggi solidali, abbiamo appeso tre bandiere con un significato importante, come facciamo tutti gli anni: quella della Pace, quella del Pride e quella della Palestina. Lo abbiamo fatto la sera prima, e la mattina dopo proprio quella del Pride, solo quella, non c’era più. L’ho trovata per terra, divelta e bruciacchiata. Siccome questo è un parco dove organizziamo un festival per i ragazzi, ogni tanto ci capita di avere dei giovani un po’ così che ci gironzolano attorno. Tuttavia, un atto del genere, completamente gratuito, è un chiaro segnale”.
Arcigay Firenze ha poi aggiunto: “Quello che è successo a Pontassieve è un segnale chiaro di odio contro la nostra comunità e contro le rivendicazioni per i nostri diritti che portiamo avanti giorno dopo giorno nel sempre più difficile contesto sociale e politico che stiamo vivendo” commenta Daniele Bonaiuti Presidente di Arcigay Firenze “Sottovalutare questo atto e declassarlo a semplice vandalismo sarebbe miope. Rimanere in silenzio significherebbe avallarlo”.
Nonostante l'atto vandalico, la bandiera del Progress Pride è tornata a sventolare sul palco del festival Apriti Cielo.