Razzismo ed elogi alla Russia sul palco della convention di Trump
La convention di Trump di è apera con un'immagine che lo ritraeva insieme a Putin. Poi è arrivato Hulk Hogan che ha eccitato i populisti strappandosi ka magietta e urlando insulti razzisti:
D'altronde, chi più di un separato da tre mogli, che è stato espulso dalla WWE per frasi razziste, potrebbe rappresentare l'idea di "cristianesimo" di Trump e Pillon? Ed è dal palco che ha urlato: «Io sono un po’ razzista. Voglio dire, a un certo punto che si fottano i neg*i. In fondo credo siamo un po’ tutti razzisti, fottuti neg*i».
Frasi a cui Trump applaudiva tutto compiaciuto dalla prima fila.
E se Tump è noto per la sua sfrenata omofobia, fanno riflettere i dati diffusi da Grindr, dato che il ritrovo dei repubblicani a Milwaukee ha fatto esplodere l'app di dating. Un dirigente ha definito la convention Repubblicana come il Super Bowl di Grindr.
Il Milwaukee Sentinel Journal ha sottolineato che nell’ultima settimana ci sia stato un notevole aumento di utenti anonimi e senza volto alla ricerca di incontri finalizzati al solo sesso. E sui social è diventato virale un video di un utente di Grindr che scorre l’app mentre è seduto tra la folla della convention repubblicana: decine e decine di profili risultano a zero metri di distanza e sono tutti senza foto.