La destra che rivendica un presunto diritto alla diffusione di fake-news


La signora Barbara rivendica un presunto diritto alla diffusione di fake-news. In quel mondo al contrario in cui Vannacci ottiene voti sostenendo l'esitanza di un presunto "diritto all'odio", arriva chi è stato indotto a pensare che la menzogna sia lecita se indirizzata a fomentare odio:



Peccato che l'atleta non sia "uomo" e benché meno si sia davanti a un "Uomo che picchia una donna" come titolava Belpietro. Ed è un po' strano vogliano spiegarci che non importa quella che è la verità, ad importare è solo che si dica quello che a loro fa comodo per sostenere le loro ideologie. E lo si sostiene pur ammettendo di sapere molto bene che di tratta di calunnia.
Per par condicio, anche noi possiamo diffondere un po' di balle sul conto della signora Barbara o lei correrebbe a frignare dai carabinieri, ben sapendo che comportarsi come lei costituisce reato?

E ci dica la signora Barbara, perché mai Angela Carini non avrebbe dovuto confrontarsi con una donna battuta da altre donne? Infatti è un po' noioso insistano nel dire che una donna avrebbe "forza da uomo" quando la sua storia agonistica dimostra che tante altre donne l'hanno battuta.
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