Gli hater di Imane Khelif si inventano pure la legge


A giudicare da ciò che scrivono gli hater di Imane Khelif, pare evidente perché la destra populista li voglia come elettori dato che si tratta di persone pronte a commettere reati a comando senza manco conoscer ei fondamenti del diritto.
Ad esempio, la signora Giulia ci spiega che chi è miliardario dovrebbe godere di una curiosa impunità davanti ai reati penali. E ovviamente si inventa che chi diffama qualcuno potrebbe poi chiedere prove per dimostrare ciò che si è inventato. Peccato non funzioni così, dato che l'onere è della prova è di chi commette il presunto reato e non di chi ne è vittima.

Se Musk afferma che una donna andrebbe ritenuta uomo, è lui che dovrebbe avere le prove di ciò che dice. Non è che lui può dire ciò che vuole e le sue vittime dovrebbero sottoporsi a dei test per provare che lui si è inventato tutto:



Accusare una donna di doping è rato, quindi è presumibile che il signor Giorgio possa meritarsi una bella denuncia penale per quanto scrive. E chissà su quali basi la signora Giulia giura cose di cui non sa nulla, peraltro fingendosi esperta di cromosomi e di sessualità. Insomma, parlando di temi che non conoscono e fanno i violenti contro chi non crede alle loro teorie inventate sulla base del pregiudizio.
Pensare che gente simile ha il diritto di voto dovrebbe farci molta paura.
Commenti