Salvini continua ad alimentare le sue sterili polemiche contro Imane Khelif
Mentre i ponti cadono, i treni deragliano e i pendolari subiscono costanti ritardi, il ministro dei trasporti risulta impegnato a diffondere fake-news transfobiche contro Imane Khelif. Ed anche oggi ha cecato di gettare nuova benzina sul fuoco sostenendo che dovrebbe "vergognarsi" chi ha permesso che l'atleta italiana si confrontasse con un'altea donna che è stata battuta da tante altre donne.
Ormai tutte le bufale sono state sbugiardate ed è stato appurato che Imane Khelif sia biologicamente donna sin dalla nascita. Non è un uomo, non è una persona trans e non ha cromosomi XY. È semplicemente è una donna che una condizione di iperandrogenismo femminile. Dunque per quale motivo l'incontro dovrebbe essere essere considerato vergognoso?
E perché mai Angela Carini non avrebbe dovuto affrontare una pugile che ai campionati mondiali di pugilato del 2018 a Nuova Delhi venne eliminata al primo round, ai Campionati mondiali di pugilato femminile del 2019 arrivò solo 33esima e alle Olimpiadi di Tokyo 2020 venne sconfitta ai quarti di finale, perdendo 5-0?
Dopo aver creato un caso internazionale diffondendo alcune fake-news di stampo russo, Salvini ha attaccato praticamente tutti. Ha attaccato i telecronisti Rai che hanno osato non prestarsi alla sua narrazione ed ha attaccato il Cio che non fa picchiare una donna da pugili maschi sulla base delle sue fake-news. Ed ovviamente ha dichiarato di aver scritto alla signora Carini in modo da usarla per fini propagandistici.
Ma in mezzo a tutto quella accozzaglia di affermazioni, ancora non ha chiarito perché mai la signora carini non avrebbe dovuto confrontarsi con un'altra donna.
Una domanda. Se Salvini riuscirà a far esplodere un caso internazionale con l'Algerina, avrà un pretesto per sostenere che l'Italia dovrà necessariamente acquistare gas dalla sua amata Russia?