Il Governo Meloni irride la stampa indipendente
Pare davvero preoccupante il degrado etico e valoriale della destra meloniana. Se è pur vero che per loro è difficile trovare pretesti per poter elogiare l'operato della signora Meloni, dato che la loro nera sovrana non ha mantenuto praticamente alcuna promessa elettorale ed ora tira a campare facendosi selfie con drogati e persone coinvolte in scandali legati alla pedofilia, non è accettabile trascorrano il loro tempo a odiare chi non è di estrema destra quanto loro.
Benché meno pare un buon segnale vedere un partito di governo che irride la stampa indipendente, lamentandosi di come non si limitino a leggere i comunicati del loro ufficio stampa al pari di TeleMeloni:
Il posti dei giovani meloniani brilla per degrado. C'è una fotografia che non c'entra nulla, che serve a irridere il dolore di un cantante che loro odiano per ché non compone canzoncine razziste come il loro Povia. C'è il compiacersi per una situazione precaria che mette a repentaglio la pluralità e un'esultanza perché Belpietro potrà inventarsi frottole senza timore di essere smentito. E c'è il tentativo di cavalcare il complottismo asserendo che chiunque non dica che Salvini abbia sequestrato dei naufraghi per "difendere i confini" starebbe mentendo, perché la verità non è ciò che è oggettivo ma p quella che viene decisa dai loro uffici stampa.
Eppure c'è ben poco da ridere su giornalisti che chiedono di essere liberi e che denunciano ingerenze, anche se è probabile che quelli di destre gradiscano essere comandati a bacchetta e dire ciò che gli viene ordinato di scrivere.