L'Italia è nella stretta delle alluvioni, ma Salvini pensa a sé stesso
Il leghista Simone Pillon è solito definire "sinistri" tutti quei cittadini che non condividono la sua simpatia verso le milizie russe impegnate nell'invasione dell'Ucraina o verso quei militari israeliani che uccidono civili in fila per ricevere aiuti umanitari. Sostiene anche di auto-percepirsi "cristiano" perché odia chi ha la pelle nera, chi non è eterosessuale, chi non è di destra, chi ha altre credenze religiose o le tutte quelle donne che non si sottomettono ai maschi.
Ed è indicativo che i suoi proseliti siano così indotti all'odio da sostenere che chi non è Pillon avrebbe m*rda bel cervello perché osa pensare che il sequestro di 140 migranti non sia servito a "difendere i confini" come sostiene lui:
Eppure non sarebbe così strano pensare che il cervello leghista possa presentare caratteristiche atipiche che possano spingere la Ceccardi a sostenere che Salvini debba poter violare la legge perché il leader meno liberale d'Europa plaude al suo razzismo:
Ed è fastidioso che quella gente si auto-proclami "patriota" in un uso sconcertante del termine. Ed è Elio Vito a spiegare bene il problema:
Come dargli torto?