Salvini ci spiega lui andrebbe ritenuto innocente senza processo mentre la De Salis andrebbe ritenuta colpevole senza sentenza
Mentre i treni sono allo sbando, il ministro dei trasporti pare pensare solo al suo processo. E dato che lui insiste nel raccontare che sarebbe indagato per "aver rispettato" la legge, va precisato che il processo verte sull'ipotesi che lui abbia commesso i reati di sequestro di persona e omissione d'atti d'ufficio. E se mai dovesse credere che sia vero ciò che sostiene lui, verrebbe assolto senza bisogno di fomentare l'odio leghista contro la magistratura.
Dopo essersi paragonato ai pedofili e agli immigrati, oggi dice che sarebbe ingiusto che lui sia sotto indagine visto che una cittadina ingiudicata non è rimasta più di 15 mesi nelle carceri di Orban senza che fosse mai stata pronuncia alcuna sentenza:
Il paragone pare a dir poco delirante, ancor più se si considera che Salvini sostiene che lui dovrebbe essere ritenuto innocente sino a prova contraria e che la De Salis non avrebbe diritto a ricevere il suo stessa trattamento. E dato che lui è a piede libero e non tenuto in catene come la De Salis, non si capisce se si stia lamentando dei suoi privilegi.
Inoltre la De Salis andava ai processi, ma era la magistratura ungherese a non andare avanti col processo perché priva di prove a suo carico. E quindi non si capisce come tutto ciò dovrebbe avere nessi con un Salvini che non vuole essere processato, magari sperando di scappare ai processi con l'impunità come fece quando venne denunciato da Carola Rackete.
Se fosse poi vero che alcuni italiani gli avrebbero dato mandato di sequestrare a fini elettorali dei poveracci, perché non fa i nomi in tribunale in modo che vengano indagati pure loro?