Cerno pare surreale nell'opporre la tutela della salute con la tutela della vita umana


Tommaso Cerno pare dare di matto ogni volta che i migranti non vengono considerati "clandestini" per volere della sua Meloni, che tanto potrebbe guadagnare sul piano economico ed elettorale col sistema delle deportazioni populiste. Ma è davvero surreale che nel suo invocare la violazione dei diritti umani dei migranti, inizi a tirare in ballo l'ecologia:



Quindi, se non agevoli la morte mediante affogamento di esseri umani sgraditi agli elettori di Giorgia Meloni, quantomeno dovresti poter uccidere i bambini italiani avvelenando l'aria? In che modo vorrebbe opporre la tutela della salute con la tutela della vita umana? Se non muore qualcuno, lui non contento?
Eppure, quando si faceva pagare come senatore del del Pd e non avevano ancora trovato cocaina a casa sua, pareva pensarla diversamente. Evidentemente vuol farci la morale in base alla casacca che indossa al momento, magari cercando pure di negare i folli costi dei centri di deportazione meloniani che tanto paiono piacergli.

Andrebbe poi spiegato a Del mastro che lui è libero di fare tutto ciò che vuole, purché sia nel rispetto della legge. Perché sarà che il uso partito usa la magistratura per intimidire chi esprime dissenso e sarà che è più facile fare propaganda che leggi pensate, ma la politica non può mai fregarsene della legge:



Ed è interessante che Del Mastri citi i numeri che Cerno riporta fedelmente. Non a caso, spesso si ha l'impressione che la propaganda di destra abbia sempre una regia comune e che tutti dicano quello che gli è stato detto di dire.
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