I legami tra Vannacci e i massoni rumeni
Il generale Vannacci è diventato l'idolo delle destra, in quanto rappresentazione della frangia omofoba, misogina e xenofoba più estremista. Grazie ad un libro dai contenuti molto opinabili, Vannacci ha guadagnato oltre 800mila euro. Ma dato che si è auto-pubblicato, non è chiaro come stia pagando le tasse, come osservato dalla puntata odierna di Report.
Ma il programma ha anche analizzato i suoi legami con il Gran Maestro della Grande Loggia Massonica Nazionale Romena, il generale Savoiu, che si considera l'erede spirituale di Licio Gelli. In Italia, invece, c'è il faccendiere Gianmario Ferramonti che con Savoiu ha fondato la P3. Entrambi, come ha scoperto Report, nelle passate elezioni europee, si sono messi a disposizione per dare una mano al generale per la sua campagna elettorale.
Il sogno della massoneria è di fare da collante da Vox, Vannacci e pariti russi. Intanto nel comitato di Vannacci sono spuntati esponenti di Forza Nuova, filo-russi che hanno contatti con Putin ed esponenti della Folgore. C'è pure chi è stato coinvolto nel caso del Metropol di Mosca, che avrebbe dovuto portare fondi nelle casse della Lega.
Ai loro raduni, ai membri del comitato è stato dato un anello assegnato ai membri del comitato, in cui si sono riferimenti alla X-Mas e fasci littori:
Intanto gli estremisti lo vorrebbero come loro presidente della Repubblica:
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