Il fallimento della Guantanámo albanese di Giorgia Meloni: agenti e operatori saranno richiamati in Italia


Giorgia Meloni ha speso milioni per costruirsi una sua Guantanámo albanese. Ed altri soldi pubblici sono stati sperperati per mandare poliziotti e operatori a sorvegliare stanze vuote, dato che la legge le ha impedito di poter deportare esseri umani nel suo lager.
Ora la farsa potrebbe finalmente finire, dato che agenti ed operatori faranno ritorno in Italia entro il fine settimana. La sua Guantanámo resterà così abbandonata, senza agenti o detenuti. Resterà anche il salatissimo conto economico che la signora Meloni farà pagare ai contribuenti.
Il progetto pare dunque un chiaro fallimento politico oltre che umanitario, giunto dopo mesi in cui la nera sovrana raccontava ai suoi lettori che il mondo intero la invidiasse per la sua idea. Peccato che fosse un'idea inattuabile, oltre che umanamente aberrante.
A dare colpo di grazia al propagandistico progetto della Meloni erano stati i dati sulle spese per il personale, dato che l'Italia avrebbe dovuto spendere 9 milioni all'anno per alloggiare 300 agenti, dando loro vitto e alloggio in alberghi albanesi.
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