Il leghista Alessandro Morelli rincorre la rabbia sociale mistificando la realtà
Ogni volta è sempre la stessa storia. Quando uno straniero muore, suscitando una scomposta esultanza tra i loro elettori, i leghisti se ne escono dicendo che sarebbe una vergogna che la magistratura possa appurare i fatti. Peccato che ogni volta gli si debba spiegare è a garanzia dei poliziotti che vene emessa una comunicazione di garanzia, così da sancire che non esistano responsabilità che potrebbero essere contestate in seguito
Citando il solito Vannacci, il leghista Alessandro Morelli ha mistificato quella realtà cercando di istigare i suoi elettori a quella rabbia su cui campa il suo partito:
D'altronde il leghista medio parrebbe incapace di comprendere i fatti, al punto che molti di loro citano confusamente la frase che lui gli ha suggerito. E così, c'è chi cita il titolo dell'osceno libretto xenofobo del loro generale sospeso dall'esercito e chi racconta che i giudici sarebbero "rossi" anche se poi hanno permesso alla lega di restituire senza interessi e in un secolo di comode rate i soldi che avevano rubato agli italiani:
C'è pure chi vorrebbe far arrestare chi tutela i poliziotti perché ai leghisti non piace chi fa rispettare la legge vigente:
D'altronde sono ormai mesi che Salvini ha dichiarato guerra alla magistratura e incita i suoi proseliti a disprezzare chi applica la legge. Ed è davvero preoccupante pensare a dove andremo a finire a causa di politici che invitano i loro proseliti a disprezzare la giustizia e la magistratura.