Il leghista Sasso promette nuove leggi anti-gay: «L'Italia resiste e reagisce al fango arcobaleno»


Il leghista Rossano Sasso sostiene che Soros sarebbe artefice di una ingiusta promozione della tolleranza. Non come il loro amato Musk, che è ricchissimo e usa i suoi soldi per promuovere omofobia, razzismo e sessismo.

Facendo leva sulla solita fantomatica "ideologia gender", scrive:



Sasso ci spiega poi che a lui non interessa se Morisi organizzava orgie con escort rumeni, ma lui si sente minacciato da chi osa chiedere rispetto. E così, a lui interessa solo che le ragazze trans siano apostrofate al maschile nelle aule scolastiche, che si usi il maschile per escludere le donne dai discorsi e che si tollerino insulti omofobi. In caso contrario, lui si sentirebbe vittima di una fantomatica "dittatura delle minoranze":



Quindi non ama le impostazioni e vorrebbe imporre le sue idee?

Poi, nonostante la stragrande maggioranza delle persone che accedono alla GpA siano eterosessuali, lui giura il contrario:



Il "non finisce qui" indica la volontà di imporre altre leggi omofobe in stile russo? E davvero esulta perché lui renderà orfani dei bambini, derubandoli dai loro genitori? Chissà poi dove veda donne che farebbero figli per non morire di fame in Canada e Stati Uniti, dato che in Canada non è legittimo alcun pagamento e negli Usa le donne devono dare prova di non avere difficoltà economiche? Perché i gay possono andare solo lì, ammesso che non ricorrano alle adozioni in Pesi che non siano l'Italia.

Il fine parrebbe quello di intestare alla Lega l'aberrante ddl Varchi, chiesto dalle lobby forzanoviste a Giorgia Meloni:



Ovviamente per loro è "abominio" solo se si è italiani. Chi è ricco e sudafricano, con passaporto canadese e naturalizzato americano, può portare i figli nati con GpA anche sui palchi di Giorgia Meloni per essere acclamato come un eroe...
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