Le curiose teorie del senatore leghista Borghi sul tasso alcolemico


Il senatore leghista Claudio Boerghi definisce "cretini" i colleghi di Più Europa ed apostrofa Luca Bottura come un "babbeo". Tanto lui è senatore quindi può diffamare chi vuole senza temere di doverne rispondere in tribunale. ma come un novello Marchese del grillo che dice che lui è lui e gli altri non contano quanto lui, assicura che chiunque trovi inappropriato quanto da lui scritto sarà perseguito legalmente.



La pietra dello scandalo è un post in cui il senatore Borghi "sconsiglia" di mettersi al volante dopo aver bevuto una bottiglia da 75 cl di vino, ma comunque rassicura che il limite non viene superato:



Eviteremo di commentare il ragionamento del senatore, dato che i leghisti hanno già dato ampia prova di avere una certa propensione ad usare la giustizia come mezzo di repressione della libertà di espressione altrui, ci permettiamo di osservare che quel testo pare abbastanza opinabile. O meglio, lo pensiamo ma non siamo sicuri di poterlo dire senza subire ritorsioni.

A destra interesse, inoltre, è quel muretto che di fianco al nome dell'utente con cui Borghi ha interagito. Per chi non lo sapesse, è un simbolo di adesione al populismo e rappresenta la volontà di aiutare Trump a costruire i suoi muri anti-migranti. Ciò ci porta a constaterei che i populisti non paiono aver apprezzato la nuova riforma di Salvini, che pur cancellando piste ciclabili e ostacolando l'uso di mezzi ecologici come molti di loro desideravano, li scontentati con un forte inasprimento delle multe.
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