Le offese dell'imprenditore Marcello Crescentiniagli alluvionati emiliani
L'imprenditore Marcello Crescentini parrebbe intenzionato a sostenere che lo stato dovrebbe funzionare come la mafia e che chi non paga il pizzo andrebbe punito.
A suo dire, lo stato a cui i cittadini emiliani pagano le tasse dovrebbe rifiutarsi di onorare i suoi doveri perché non hanno eletto la candidata promossa da Giorgia Meloni. E quindi, chi non paga il pizzo andrebbe punito, come in un regime.
E se ai nazisti piaceva paragonare gli ebrei ad animali, anche Crescentini ritiene di dover sostenere che chi non vota l'estrema destra andrebbe ritenuto meno meritevole di diritti rispetto ad un cane:
Il presidente Bonaccini non ha lasciato correre, ricordando al ricco imprenditore il valore del rispetto. Perché lui sarà anche un fiero sostenitrice della signora Maloni, ma ciò non lo legittima a insultare e offendere milioni di onesi cittadini che hanno esercitato il loro diritto di voto.