L'impegno di Musk nella promozione di una “polarizzazione” tossica


Tra i tanti danni arrecati alla società dall'ideologia populista, non si può non citare la “polarizzazione”. Si tratta del tentativo di instaurare un contesto politico e sociale tossico in cui le divisioni tra gli schieramenti siano tali da rendere impossibile ogni possibilità di instaurare un dialogo su un terreno comune.
È questo il motivo per cui la stragrande maggioranza die post leghisti illustrano le loro mosse come un dispetto alle opposizioni. Ed è questo il motivo per cui Salvini invita a definire "zecche" chi non aderisce alla sua ideologia
Lo scopo è quello di favorire l'ascesa di populismi ed estremismi.

Uno studio pubblicato da Nature Communications ha analizzato le dinamiche di polarizzazione su X, ossia il social network che Musk ha acquistato allo scopo di favorire negazionismi e fake-news. I ricercatori si sono focalizzati soprattutto sul linguaggio tossico, ossia quella tendenza ad assumere un atteggiamento arrabbiato, ostile, irrispettoso, e talvolta verbalmente violento, nei confronti di chi si ritiene essere un avversario ideologico.
L’analisi hanno analizzato i post di alcuni noti politici di diversi Paesi, attivi su X, misurando anche il livello di “tossicità” dei post, per valutare la loro polarizzazione. I risultati hanno mostrato che i post che chiamavano in causa avversari politici erano sempre più tossici di quelli che menzionavano persone considerate alleate, creando quella dinamica “amico-nemico” che fu alal base della propaganda nazifascista.
Secondo il matematico Andrea Baronchelli, la ricerca mostra «un’attrattiva fondamentale di grandi piattaforme come X: la possibilità di avere scambi aggressivi con avversari politici, a differenza di piattaforme più piccole che consentono semplicemente conversazioni tra utenti con idee simili. Questo lavoro conferma che la tendenza si estende a vari Paesi e indica una società in cui l'”altro” è visto solo come un avversario».
Max Falkenberg ha invece osservato che con l’acquisizione di Twitter da parte Elon Musk «sono state introdotte delle restrizioni e non abbiamo più accesso a dati di alta qualità necessari per studiare queste problematiche». Inoltre Musk sarebbe stato autore di una distorsione algoritmica, apparsa a luglio del 2024, che ha favorito la visibilità dei profili favorevoli ai Repubblicani americani e di quello dello stesso Musk.
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