L'Uzbekistan vuole dedicare a Trump una nuova legge anti-lgbt


Dopo Russia, Ungheria, Bulgaria e Georgia, anche l'Uzbekistan vorrebbe imporre una nuova legge contro la fantomatica "propaganda LGBTQ". Lo ha annunciato Alisher Qodirov, leader del partito di governo Milliy Tiklanish, accompagnando l'annuncio con un post della figlia di Donald Trump in cui si afferma che suo padre taglierà i finanziamenti federali alle scuole che promuovono “contenuti sessuali inappropriati” e “ideologia transgender”.
“Stiamo lavorando per adottare una legge che proibisca qualsiasi tipo di propaganda in questo senso”, ha aggiunto Qodirov.
In Uzbekistan, l'omosessualità maschile è illegale e punita con tre anni di carcere. Ma dato che al maschio eterosessuale piace fantasticare sulle donne, l’omosessualità femminile è ritenuta legale.

In Italia, sono ormai anni che il leghista Pillon sogna una legge liberticida in stile russo. Ed è stato il leghista Rossano Sasso ad aver portato a casa un emendamento in cui chiede al Governo di escludere l’insegnamento di qualsiasi contenuto legato alla cosiddetta “ideologia gender” nelle scuole.
Ovviamente la fantomatica “ideologia gender“ esiste solo nelle fantasie di propaganda della destra, ma è probabile che la Lega farà di tutto per imporre quel nuovo pretesto di discriminazione.
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