Perché la senatrice Susanna Campione tace mentre Vannacci denigra una donna?
La senatrice Susanna Campione di Fratelli d’Italia sostiene di essere molto sensibile alla protezione delle donne. Così sensibile da ritenere che sarebbe "violenza contro le donne" il semplice osservare che la moglie di Roberto Vannacci sia romena. Evidentemente la signora sa bene che quel dato di fatto potrebbe far storcere il naso a non pochi elettori del generale leghista.
Eppure non ci pare che la signora abbia rilasciato comunicati stampa davanti all'oscena vignetta in cui il suo amatissimo generale si è fatto ritrarre con sguardo strafottente mene denigra su base razziale una donna italiana, con cittadinanza italiana, che meriterebbe di essere protetta da simili aggressioni.
Quindi ci dica la signora Campione: quella non la ritiene violenza contro le donne? Certo, forse non lo è per chi non nega l'esistenza del patriarcato e del sessiamo come parrebbe fare il suo Vannacci, dato che a noi pare più che evidente qui si sia davanti ad un caso di razzismo e non di violenza contro le donne. Ma se la signora Campione fa rientrare in quella definizione chi riportare la nazionalità della moglie romena del generale, asserendo che lLa lotta alla violenza contro le donne si attua anche denunciando i pregiudizi, tanto più allarmanti quando arrivano da coloro che si vantano di essere schierati sul fronte del politicamente corretto", sarebbe doveroso che intervenisse.
Non è pregiudizio denigrare delle donne sulla base del loro colore della pelle? Non è pregiudizio sostenere teorie sulla "purezza della razza" che parrebbero provenire direttamente dall'epoca nazista? Oppure Vannacci può denigrare tutte le donne che vuole ma può arrabbiarsi se qualcuno riporta un dato di fatto come l'osservare la signora Camelia Mihailescu è una immigrata romena al contrario di Paola Egonu che è cittadina italiana?
E lo ribadiamo ancora: non siamo noi quelli che hanno problema con gli immigrati, dato che sono loro quelli che vorrebbero deportarli nella Guantanámo albanese di Giorgia Meloni.