Valditara non crede al patriarcato e vuole incolpare gli immigrati per il delitto compiuto dall'italianissimo Turetta?
«Occorre non far finta di non vedere che l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale«. Lo ha affermato il ministro Valditara alla presentazione della Fondazione Cecchettin.
Peccato che Giulia sia stata ammazzata dall'italianissimo Filippo Turetta e che nessuna statistica parrebbe dar ragione alle illazioni del ministro contro gli immigrati.
Non pago, ha poi sostenuto che «abbiamo due strade: una concreta, ispirata ai valori costituzionali, e una ideologica. Di solito i percorsi ideologici non mirano mai a risolvere i problemi ma affermare una personale visione del mondo. La visione ideologica è quella che vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato….Il patriarcato è morto 200 anni fa ma certamente il patriarcato, come fenomeno giuridico, è finito con la riforma del diritto di famiglia nel 1975 che ha sostituito la famiglia fondata sulla gerarchia quella sulla uguaglianza. Piuttosto ci sono ancora nel nostro paese residui di maschilismo, diciamo di 'machismo', che vanno combattuti e che sono quelli che portano a considerare la donna come un oggetto, come una persona di minore dignità che deve subire».
La sorella della vittima ha osservato che «se invece di fare propaganda alla presentazione della fondazione che porta il nome di una ragazza uccisa da un ragazzo bianco, italiano e ‘per bene’, si ascoltasse non continuerebbero a morire centinaia donne nel nostro Paese ogni anno».
Dal canto suo, la premier Meloni ha deciso di sostenere la strumentalizzazione di Valditara e ha promesso che sarebbe per le donne che lei si concentrerà sul suo astio verso i migranti anziché tutelare chi è vittima di uomini italiani:
Chissà a quali dati si riferisce la signora Meloni, dato che i dati Istat sugli stranieri denunciati o arrestati con l’accusa di aver commesso una violenza sessuale non distinguono gli stranieri presenti regolarmente in Italia dagli stranieri irregolari. Beché meno distinguono tra gli stranieri quelli che vivono in condizione «di marginalità e di devianza» a cui ha fatto riferimento Valditara, anche se è facile capire che la Meloni sta facendo di tutto per far vivere nella marginalità gli immigrati.