Al Grande Fratello è ripartita la caccia al gay
Anche quest'anno al Grande Fratello è partita una vergognosa caccia al gay, quasi come se essere omosessuali nell'Italia di Vannacci fosse una "colpa"1 da confessare.
Tutto è iniziato quando Javier Martinez ha fatto una confidenza ad altri gieffini: «Shaila sotto le coperte mi parlava di Lorenzo e mi diceva cose… aveva dei dubbi sui suoi gusti. Mi ha proprio detto che secondo lei a lui piacevano i maschi».
Ma la situazione è presto degenerata e diversi giornali si sono affrettati a costruire una narrazione atta a sostenere che Lorenzo Spolverato sia stato un "amico speciale"1 di un famoso stilista. Il gieffino ha smentito tutto, ma è aberrante che gli sia stato chiesto di rendere conto delle illazioni sulla sua presunta sessualità.
Il solo fatto che si pretenda vengano date spiegazioni di simili illazioni è a dir poco aberrante, come è pericoloso far passare l'idea che serva una smentita. Perché l'intera narrazione rischia di alimentare quell'omofobia che pervade l'Italia e su cui una certa destra cerca profitto elettorale.
Ma la vicenda non è finita. La scorsa settimana la madre di Shaila ha sussurrato alla figlia: «Lui è gay! Chi lo dice? Tutti, Shaila, tutti». E ieri sera, durante la pubblicità, Lorenzo Spolverato si è appartato con Shaila e ha detto: «Il fatto del gay non lo capisco. Che cosa può arrivare fuori? Cosa hanno potuto far vedere per dire questo? Non è successo nulla. Che collegamento c’era poi dal ‘brutta persona’ al ‘gay’? No capisco davvero come mai tua madre abbia potuto dirlo. Ma poi ha detto che lo dicono tutti e questo ‘Tommaso’ anche».