Albania, la Meloni vuole spendere soldi pubblici per presidiare il nulla anche a Natale e Capodanno


La Guantanamo albanese di Giorgia Meloni è completamente deserta, dato che la nera signora non ha ancora trovato un modo per aggirare le leggi che le impediscono deportazioni sommarie di esseri umani. E se Nicola Porro sostiene che il mondo intero le invidierebbe quel costosissimo progetto, persino la televisione albanese sfotte l'Italia per la presenza di agenti che non hanno nulla da fare e trascorrono il loro tempo tra saune e cene a spese dei contribuenti.
Fatto sta che la signora ha promesso anche ad Adtreju che lei cercherà di portare prigionieri nel suo costosissimo lager, motivo per cui l'Italia ha deciso alcuni agenti dovranno restare a guardia del nulla anche a Natale e a Capodanno. L'ordine di servizio dispone infatti un presidio dal 18 al 21 gennaio a Gjader.
Protesta il sindacato di polizia, il quale chiede «di intervenire presso le Direzioni centrali competenti affinché» non solo vengano immediatamente rivisti «i criteri utilizzati nella scelta del personale da inviare in Albania» ma anche che «per le imminenti festività natalizie» si riduca «la durata della missione per chi lo richiedesse, in maniera tale da consentirgli di trascorrere con i propri cari - come ordinariamente avviene in ogni articolazione della polizia di Stato - il Natale o il Capodanno». Infatti non pare abbia molto senso che gli italiani li paghino per stare a Gjader a vigilare sul nulla.
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