Con coraggio la signora Meloni augura buon Natale?
Chissà con coraggio la signora Meloni augura buon Natale davanti ad un presepio illuminato più dello studio di Barbara D'Urso.
Non pensa che quel bambino, nato in una stalla perché nessuno voleva accogliere la sua famiglia, non sia un po' ipocrita per una signora che cerca consensi elettorali promettendo di deportare i migranti perché i suoi elettori non li vogliono? E che buon Natale potranno avere quelle famiglie che lei ha criminalizzato, così da assicurarsi il voto delle lobby forzanoviste che vorrebbero che la famiglia sia privilegio da riservare al maschio eterosessuale bianco di estrema destra?
Noi vorremmo fare dei contro auguri, sperando che la storia possa venire in soccorso delle vittime della signora Meloni. Auguriamo buone feste ai gay e alle loro splendiate famiglie, che certamente non sono "reato universale" come sostiene la signora. Auguriamo buone feste agli studenti trans, a cui loro vorrebbero togliere la "carriera alias" per darli in pasto ai peggiori hater transfobici. E vorremmo fare gli auguri a chi crede ai diritti umani e non all'egotismo e alla limitazione della libertà di scelta.
A proposito, porterà il bambinello Gesù in Albania per farlo identificare dai suoi gendarmi o, come nel caso die figli di Elon Musk nati da GpA, la signora avrà due pesi e due misure? E Gesù avrà la pelle scura o lei provvederà a sbiancarlo per farlo piacere all'elettorato più razzista?