Don Bianchi ci spiega che scioperare contro le politiche della Meloni sarebbe "peccato grave"


Don Mirco Bianchi, parroco leghista di Gatteo a Mare, non pare avere alcuna remora nell'usare la religione con finalità di propaganda politica. E così, oggi ci spiega che contestare le politiche sociali di Giorgia Meloni costituirebbe "grave peccato":



Il parroco leghista è certo che a usate le persone semplici per sostenere le idee dei violenti non siano loro, visto che amano cavalcare la truffa "gender" per incitare i poveri di spirito alla discriminazione? E se sappiamo molto bene di quali azioni violente siano capaci gli omofobi, don Bianchi potrebbe dirci cosa ci sarebbe di "violento" nei sindacati che chiedono più diritti per i lavoratori mentre i politici si quadruplicano i loro già ricchi stipendi?
Uno sciopero generale non è una violenza, è un diritto.
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