Il pastore Carollo elogia l'omofobia di Gueh e ride davanti alle offese omofobe del giocatore della Supernova Fiumicino


Il regolamento della Football Association vieta di mostrare messaggi religiosi o politici in campo. Quindi non si capisce perché il pastore evangelico Luigi Carollo si sia messo a strillare come un indemoniato che lui esige che il Pd, Zan e Cirinnà dicano che chi è omofobo andrebbe dispensato dal rispetto delle regole.
Perché se è vero che Carollo pare credere più in Vanacci che in Dio, chi ha una vera fede cristiana potrebbe sentirsi offeso da chi usa il nome di Gesù per offendere interi gruppi sociali.

Eppure il pastore scrive:



Ovviamente il pastore Carollo non spiega perché lui voglia impedire ai gay di poter essere credenti e insulti chi porta il nome di Gesù ai Pride. Eppure ci pare che lui non si faccia problemi a travestirsi da Gesù, dato che solo quattro giorni fa si vantava di aver portato la sua opinabile visione della religione cristiana nelle strade di Modena:



Vedremo se Dio troverà più offensivo un gay credente o un Carollo che si veste da Gesù mentre predica omofobia. e se poi volessimo scimmiottare il pastore, potremmo domandargli se il suo Vannacci porterebbe le sue teorie sul "diritto all'odio" se qualcuno volesse scrivere bestemmie sulla sua maglietta durante un incontro di calcio tra parrocchie evangeliche.
Perché è facile dire che lui vuole negare rispetto agli altri mentre lo pretende per sé stesso e per le sue convinzioni. Ed è facile strumentalizzare Gesù senza curarsi di offendere il credo di chi non è omofobo quanto loro.

Ovviamente lo scopo di Carollo parrebbe quello di istigare alla discriminazione i suoi seguaci, tra cui non manca il solito commento gratuitamente offensivo di Andra Vani. Insistendo nella sua deprecabile condotta, anche oggi il giocatore della Supernova Fiumicino ci tira in ballo e cerca di mostrarsi offensivo parlando al femminile.



Innanzi tutto è falso che vani sia un nostro amico, dato che è una persona a noi sconosciuta verso cui proviamo una profonda distimia. E dato che sa molto bene che siamo uomini, è lui a fare una pessima figura nel proporsi come il bullo che perpetra violenza cerando di insultare gli altri. E sa anche molto bene che non ci vestiamo da donne, quindi immaginiamo voglia sfottere Dio e violare l'ottavo Comandamento pur di essere elogiato da Carollo per la sua condotta. E l'elogio non tarda ad arrivare, dato che il pastore si manifesta divertito davanti a quella serie di offese che gridano vendetta dinnanzi agli occhi di Dio:



Lo saranno Carollo e vani che insulti simili anno spinto al sudicio tanti adolescenti? Perché a noi poco interessa se due soggetti verso cui proviamo profonda disistima si atteggiano in maniera maleducata e probabilmente illecita, ma ci preoccupa pensare quale effetto potrebbe avere la loro condotta davanti a quei bulli che potrebbero uccidere qualcuno emulando il loro comportamento.
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