Il surreale paragone del leghista Sasso, che tira in ballo i no-vax a sostegno delle multe di Salvini
Il sottosegretario leghista Sasso definisce "sinistro", "falso" e "infido" chi osa dissentire dallo spropositato aumento delle multe deciso da Salvini. E dato che i leghisti hanno deciso di giocare a fare i no-vax dopo aver votato tutte la restrizioni decise durante l'emergenza pandemica, Sasso parrebbe intenzionato ad inventarsi una surreale opposizione tra chi rischia multe salatissime e quei non vaccinati che lui sostiene avessero ogni diritto di essere messi nelle condizioni di poter contagiare gli altri:
Il senso del discorso quale sarebbe? Dato che lui accusa glia altri di aver "tolto libertà " a chi ha intenzionalmente scelto di rappresentare un pericolo per gli altri, allora si sente legittimato a togliere libertà ai cittadini? Oppure sostiene che solo i no-vax abbiano diritto di farsi del male e fare del male agli altri?