Jacopo Coghe attacca la mostra che aiuta i genitori a parlare di sessualità. I suoi: «Vanno arrestati! Andate a spaccare tutto!»


Provita Onlus organizzò corsi di "educazione sessuale biblica" atti ad incoraggiare i bambini di Roma a praticare sesso non protetto su indicazione di Maria Rachele Ruiu, membro del loro direttivo e candidata non eletta con Fratelli d’Italia.
Però ha da ridire su chi insegna il rispetto ai bambini, dato che senza ignoranza e senza pregiudizio il loro business potrebbe risentirne. E così, Jacopo Coghe si inventa che sarebbe "sessualmente esplicito" dire la verità, sostenendo che intere mostre andrebbero messe all'indice perché lui non apprezza un singolo libro.
Peccato che la mostra "Fammi capire" non sia per i bambini, ma mostra è dedicata all’analisi delle rappresentazioni dei corpi e delle sessualità, dell’educazione emozionale e affettiva nei libri illustrati 0-18 anni. Il suo scopo è quello di individuare i titoli che possano famiglie e insegnanti a parlare a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, del proprio corpo, di sessualità, fornendo loro gli strumenti per conoscersi e prevenire la violenza di genere a partire dal concetto di consenso e combattendo la cultura del possesso e del controllo.

Pare dunque mera mistificazione, il suo scrivere:



Insomma, Coghe non vuole che i genitori siano aiutati a parlare di sesso, inventandosi che un singolo libro che parla di transessualità renderebbe "gender" l'inetra mostra mostra: Si inventa persino che sarebbe "scientificamente controverso" parlare di realtà scientifica e non delle sue teorie antiscientifiche, invocando la solita censura. Non male, dato che lui è quello stesso signore che per mesi è andato in giro a dire che l'odio omofobico fosse "libertà di espressione".

Sulla base delle mistificazioni di Coghe, c'è pure chi invita a commettere reati ed attacchi violenti:



In un mondo normale, Marco Brotto verrebbe indagato per istigazione alla violenza. Nell'Italia delle destre, le mistificazioni di Coghe vengono rilanciate dalla dama nera di CasaPound, da sempre in pima linea nel promuovere ogni forma di discriminazione e di odio:



Tra i proseliti di Coghe, si chiede l'arresto di chi dissente dal loro pensiero unico e ci si diverte ad accostare il rispetto alla pedofilia. Insomma, pare evidente che l'operato di Coghe inciti dei violenti a dare libero sfogo alla loro intolleranza:











Peccato che si tratti di un odio ingiustificato, dato che la "ricostruzione" di Coghe è una mera mistificazione della realtà. Eppure la signora Meloni lo foraggia di fondi pubblici per contribuire alla sua propaganda.
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