Jacopo Coghe si augura che Trump possa negar e il diritto all'esistenza alle persone lgbt
Jacopo Coghe sostiene che le persone transessuali non debbano avere il diritto di poter esistere, motivo per cui spera che il suo Trump le vieti per legge e usi le scuole come campi di indottrinamento ideologico che corrompano i bambini alla transfobia:
Peccato che scienza ci suggerisca non esistono solamente due generi. E a scuola si dovrebbero insegnare le scienze, non le ideologie. Il fatto che Coghe e Trump vogliano emulare chi processò Galilei o mise al rogo Giordano Bruno non pare motivo sufficiente per negare una sana educazione ai minori.
Resta poi l'altra domanda. Ma che fastidio dà al signor Coghe il fatto che alcune donne e uomini trans possano vivere la loro vita senza subire le sue molestie? Su quali basi avrebbe deciso che lui sarebbe migliore per diritto di nascita e che la sua prepotenza lo autorizzerebbe a danneggiare la vita agli altri?
Ma forse, Coghe non ha neppure capito di che cosa sta parlando:
Peccato che nessuno sostenga che l'identità possa essere "scelta", dato che al massimo la si può riconoscere. Infatti membri della sua organizzazione forzanovista sono gli unici a raccontare che qualcuno vorrebbe farla "scegliere". Ma è la scienza a suggerire che i minori non abbiano difficoltà a riconoscere la loro identità, perché se alcuni di loro fanno sesso già a 14 anni, non si capisce perché Coghe sostiene che prima dei 18 anni non dovrebbero essere in grado di comprendere la loro natura.
E se è vero che il populismo si fonda sulla mistificazione e sulla semplificazione di temi complessi, i minori affetti da disforia di genere meritano approcci seri e non slogan inventati da un barbuto oppositore alla loro esistenza.