La Corte romena annulla le presidenziali per ingerenze da parte della Russia


La scomposta esultanza del leghista Simone Pillon è durata poco, dato che la Corte Suprema ha annullato l'esito del primo turno delle elezioni presidenziali.
Ed è grave siano stato visionati documenti da cui si evincerebbero ingerenze straniere da parte della Russia nello svolgimento delle elezioni, con i social network che sarebbero risultati ancora una volta determinanti nel manipolare l'esito del voto. Insomma, si sarebbe rivisto ciò che accaduto negli Stati Uniti, dove Musk si è comprato Twitter per comprarsi l'esito delle presidenziali.
La Corte ha così deciso di annullare «l’intero processo di elezione del presidente romeno» per «garantire la validità e la legalità» del voto e chiede che «l’intero processo elettorale» riprenda dall’inizio.
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