La meloni continua a carcere lo scontro con le istituzioni
Lo scontro fra istituzioni a cui parrebbe puntare la signora Giorgia Meloni non giova a nessuno. Perché sarà anche che lei vorrebbe fare felici i suoi elettori più razzisti regalando deportazioni di esseri umani in occasione del santo Natale, ma non ha senso il suo continuare a strillare che vuole decidere tutto lei e che gli altri devono solo obbedire.
In una fantasiosa interpretazione delle parole della Consulta, oggi il suo partito scrive:
Peccato omettano di dire che è compito dei magistrati accertare, in caso di ricorso, se una singola persona è al sicuro in quel paese sicuro. Fino a quando non lo capiranno, i giudici continueranno a bloccare le loro propagandistiche deportazioni.
E niente cambia anche un'altra verità. Lei può anche raccontare che l'Egitto che uccise Giulio Reggeni sarebbe un esempio di democrazia, ma il fatto che lei lo dica non lo rende vero. E dunque, l'Egitto sarà un posto non sicuro anche se lei assicura che il governo sia pronto a giurare il falso.