La destra che calpesta persino i morti pur di istigare odio razziale


A Treviso, un uomo di 53 anni è morto assiderato nel garage dove dormiva dopo essere stato sfrattato perché non riusciva a pagare l’affitto.
Ma nel degrado della destra populista, persino quel cadavere è stato stuprato per propaganda. A farlo ci ha pensato Massimo Cogngni, noto influencer di estrema destra che di giorno insulta le persone lgbt e di notte di notte si masturba sulle fotografie di donne trans.

Nella sua ossessione razzista, ha scritto:



Il post razzista di Massimo Cogngni è stato vista da almeno 14mila persone, anche se ovviamente la contrapposizione inventata dalla sua perversa ideologia razzista è oscena come osceno è il disegnino pubblicato dai suoi amichetti del sito di istigazione all'odio razziale Vox News.
E se è vero che Salvini vuole passare per quello che sequestra migranti mentre la signora Meloni organizza deportazioni, nessuno pensa che bisognerebbe far valere le leggi vigenti contro l'istigazione all'odio razziale? Perché Massimo Cogngni è a piede libero dopo aver ripetutamente pubblicato simili oscenità?

Non contento, acrive anche:



In realtà è una mistificazione ancor maggiore della precedente, dato che essere rinchiuso in campi di reclusione sommaria non è certamente un privilegio come cerca di sostenere lui. E non ha senso urlare che Giorgia Meloni sarebbe razzista con gli italiani perché non li deporta in Albania, quando la realtà dei fatti non ha nulla a che vedere con le sue mistificazioni.
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